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SOGNARE L’IMPOSSIBILE

Vernissage: giovedì 5 ottobre 2023 dalle 18:00 alle 24:00

6 ottobre – 2 dicembre 2023

dal mercoledì al sabato ore 16:00-19:00 e su appuntamento

+39 010 2464203 – 335 6195394

VISIONQUEST 4ROSSO – Piazza Invrea 4r, 16123 Genova

VISIONQUEST 4ROSSO c/o LOSPAZIO – Via dei Giustiniani 33-35r, 16123 Genova

In occasione di START – La notte bianca dell’arte moderna e contemporanea a Genova,giovedì 5 ottobre 2023 dalle ore 18:00 alle 24:00 la VisionQuesT 4rosso è lieta di iniziare la nuova stagione espositiva con due mostre in due spazi diversi. Andrea Garuti MATERIAL CITIES e Carolina Cuneo e Diletta Nicosia SOGNARE L’IMPOSSIBILE.

Le mostre si inseriscono nel circuito START- La notte bianca dell’arte moderna e contemporanea a Genova. 22 gallerie, più di 50 artisti, pittura, scultura, fotografia e tutte le forme che ha assunto l’arte dal Novecento ai giorni nostri. Da più di quindici anni START è un percorso che si snoda attraverso il centro di Genova tra Caruggi e Palazzi Storici. Una camminata che permette di scoprire nuove tendenze e ammirare i capolavori di alcuni dei maestri dell’arte internazionale tra inaugurazioni, performance ed eventi multimediali, immergendo i visitatori nel cuore della città.

Presso LOSPAZIO di Via dei Giustiniani 33-35r, Carolina Cuneo e Diletta Nicosia presentano SOGNARE L’IMPOSSIBILE:

La visione utopica tra natura e immaginazione attraverso linguaggi virtuali e lenticolari, nel tentativo di riordinare e riscrivere la visione delle nostre città e dei nostri paesaggi all’ interno di un contesto che può sembrare familiare ma che facilmente può diventare distopico.

I paesaggi urbani e particolarmente le nostre città si stanno affermando sempre di più come ambiente di vita per gran parte delle persone che abitano il pianeta, sebbene l’urbanizzazione spesso non pianificata adeguatamente porti con sé una serie di effetti ecologici, economici e sociali non positivi.

Le sfide “sociali” per la salute umana possono essere molteplici e innovative ma Carolina Cuneo e Diletta Nicosia ci proiettano – in modi e con percorsi naturalmente diversi – in possibili realtà dove la distopia sembra essere il tono che più di ogni altro contribuisce a definire lo stato d’animo che accomuna la maggior parte delle visioni future generate dalla nostra cultura e società.

Attraverso l’uso della fotografia virtuale – realizzata per assomigliare alla fotografia tradizionale e rappresentare scene del mondo reale come se fossero state immortalate attraverso un obiettivo, ma che non prevede l’uso della fotocamera: tutto viene creato a computer combinando modelli e materiali 3D con grafiche e immagini 2D, più un’illuminazione ad arte per fondere tutto insieme – Diletta Nicosia ci porta in paesaggi urbani abbandonati, in rovina dove inesorabile è il tramonto della civiltà nonostante i risultati ottenuti tramite la sperimentazione scientifica e conoscenze avanzate in campo tecnologico. L’uso stesso della fotografia virtuale per realizzare le sue immagini ne conferma e enfatizza la visione distopica.


Dall’altro canto Carolina Cuneo per la quale gli alberi e la natura sono da sempre fonte di ispirazione e di riferimento, inserisce quegli alberi in paesaggi e ambienti architettonici conosciuti e familiari quasi a volerci rivelare quello che questi stessi luoghi potrebbero essere o divenire. Tuttavia anche lei si avvale della tecnica di stampa lenticolare –  materiale che viene usato in stampa per ottenere immagini che danno l’illusione della profondità, o che cambiano quando l’immagine viene osservata da diverse angolazioni visuali -, cercando forse di esporci ad una forma di utopia distorta, di illusione di progresso, di rappresentazione di una società immaginaria futura dove le condizioni sociali e ambientali, per rendere la vita una sfida non difficile e spaventosa dovranno passare attraverso la tecnologia.

Visioni cupe e pessimistiche? Sicuramente ma non sempre……. si coglie sottile una concezione, un’immagine del nostro mondo dove non mancano esempi positivi di un futuro migliore e dove l’umanità vive e potrebbe vivere in ambienti di bellezza ed armonia, come afferma Gianni Rodari nel suo libro La grammatica e la fantasia: “occorre una grande fantasia, una forte immaginazione per essere un grande scienziato, per immaginare cose che non esistono ancora, per immaginare un mondo migliore di quello in cui viviamo e mettersi a lavorare per costruirlo”.


INFORMAZIONI TECNICHE:

CAROLINA CUNEO: Stampe lenticolari montate su Dbond e cornice
cm 40×50 – Edizione di 3 esemplari + 1 p.a.


VIAGGIO NEL MONDO DI ANTONIA POZZI

Frammenti di un itinerario in tre carnet d’artista
PAROLE SPEZZATE
FAGLIE SEGRETE
MONDI INTERIORI
Fiorina Edizioni

Comunicato